22 febbraio 2009 - I sentieri di Varenna, ovvero "Il viaggio più lungo è quello dentro se stessi!"

Una massima cosi' profonda potrebbe assurgere ad archetipo del nostro blog, ed e' stata naturalmente (in British language: "naturally", not "of course") enunciata da un pensoso Salvo sullo spiazzo della chiesa di Perledo a picco sul lago.
Molto piu' prosaicamente, si avvicinava l'ora del pranzo e forse a stimoli gastrici e' dovuta tale esternazione.. mah!

Bella giornata anche se un po' velata, non abbiamo potuto godere appieno gli splendidi panorami del centro lago, breve passeggiata per gli antichi sentieri che salgono da Varenna e toccano Perledo e le sue frazioni: Vezio con il suo castello (chiuso perche' inverno), Campallo, Regolo, Bologna, Gisazio, Regoledo, Cestaglia, Gittana.

Per una volta tralascio la cronaca spicciola ma mi soffermo sulla nostra raccolta di tipi umani, incontrati via via per sentieri e contrade, che si e' arricchita ieri di importanti presenze: come dimenticare l'arzillo vecchietto con cappellino del CEPU che ci ha "allietato" il frugale pranzo con la sua personalissima e incomprensibile weltanschauung?

Oppure i simpaticissimi esponenti del circolo ACLI di Gittana, espressione di una ormai purtroppo dimenticata educazione, civilta'e rispetto?

Per chiudere, alcune testimonianze fotografiche.






Alla prossima!
Mario

15 Febbraio 2009 - Da Brunate alla Baita Carla

E finalmente organizziamo un'uscita gastronomica: con la scusa di dover fare una passeggiata per raggiungere il rifugio ci armiamo di scarponcini da trekking, ma il nostro vero obiettivo e' solo la polenta oncia!
Ma andiamo con ordine: primo ritrovo in Cadorna dove Canio arriva con congruo anticipo (vedere l'ora nella foro seguente),


poi in Bovisa con il nostro amico del fritto e - una volta riunito il gruppo - chiacchieriamo amabilmente fino a Como. Qui saliamo sulla funicolare ("The Funicular")


che ci porta a Brunate e poi a piedi saliamo a San Maurizio. La bellissima giornata di sole ci permette di ammirare il panorama dal Faro Voltiano: oggi e' aperto e, dopo contrattazione sul prezzo d'ingresso, saliamo fino in cima per le foto di rito.







Riprendiamo il cammino (c'e ancora tanta neve!) e in breve arriviamo alla Baita Carla: qui non ci facciamo mancare nulla - oltre alla polenta di prammatica: basta vedere la faccia felice di Canio...






Nel pomeriggio rientriamo a Como con vasca pomeridiana in centro e ottima cioccolata corroborante.



Alla prossima!
Mario

Dimenticavo: Canio e' ancora alle prese con le magie tecnologiche della macchina fotografica nuova. Questa infatti funziona sempre, ma il nostro prode e' talvolta un po' perplesso...

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