Siamo tornati, ci era rimasta in sospeso dall'anno scorso quando la bufera di neve (a metà settembre!) aveva costretto i prodi Curiosandi alla rinuncia.
Abbiamo aspettato la fine di luglio per evitare sorprese, stavolta la bella giornata ha fatto da degna cornice di questa splendida escursione.
Arriviamo al parcheggio all'Alpe Pradasca e stavolta non è vuoto, buon segno! Iniziamo l'ascesa e in breve raggiungiamo la Capanna Bovarina dove parte il sentiero per il lago. Attraversiamo la vallata e finalmente iniziamo la salita vera: ripida e senza soste, lo Stambecco Etneo come al solito ci precede mentre io e il Dorico ci concediamo un passo più rilassato e facciamo qualche foto.
Il solito "espertone del posto" (quello con il sorriso del rifugista!) risponde alla nostra ingenua domanda su quanto manca al lago: "Almeno tre quarti d'ora, tutti ripidi" E infatti dopo 10 minuti arriviamo...
Il lago (decisamente grande, non si riesce a fotografarlo tutto insieme) è su un pianoro spazzato dal vento: cerchiamo inutilmente un angolo riparato per il pranzo, io rimpiango di non avere i guanti di pile!
Come sempre il panino del Dorico genera frizzi, lazzi e un po' di invidia in tutti i viandanti: oggi spiedino di carne alla brace e salsiccia!
Infreddoliti riprendiamo la strada del ritorno, mentre Ciccio e il Dorico si infervorano su una discussione informatica (!); breve sosta alla Bovarina ad ammirare le bellezze del luogo (!) e via, a casa.
Alla prossima!
Gita 150 - 23 luglio 2011: da Sonvico alla Capanna Pairolo (CH)
E siamo arrivati a 150!
Purtroppo il meteo non ci ha fatto festeggiare adeguatamente: le previsioni davano temporali e pioggia è stata.
Quindi abbiamo scelto una meta non troppo lontana, a bassa quota e facile da raggiungere: da Sonvico alla Capanna Pairolo in val Colla, alle pendici dei Denti della Vecchia (una specie di Resegone svizzero...).
E' un giro ad anello che presenta diverse varianti, tant'è vero che al solito non abbiamo fatto il percorso suggerito (da qualche parte abbiamo sbagliato strada, ma ormai non ci facciamo più caso!)
Il leit motiv della giornata è stato il tentativo di ricordarci se e quando fossimo già stati da quelle parti: troppi particolari (della strada, dei panorami, dei paesi) ci colpivano come un deja-vu ma niente da fare, non ci veniva in mente. Solo il giorno successivo ci siamo ricordati: 14 novembre 2010, capanna San Lucio dalla Svizzera! Abbiamo dato la colpa alla nebbia di quel giorno invece che alla fallace memoria dell'età...
Comunque dopo un bel percorso nei boschi arriviamo alla Capanna: aperta e pronta per noi! Ci sediamo fuori e ordiniamo ma inizia a piovere e quindi entriamo dove una stufa ci riscalda piacevolmente (insieme ad una discussione su alcune bionde... ma è un'altra storia).
Non smette di piovere e al malincuore riprendiamo le mantelle e iniziamo la discesa, molto più breve. Arriviamo a Sonvico dove si sta svolgendo una cerimonia (battesimo, Matrimonio?), tutti bevono e mangiano: non riusciamo ad imbucarci, l'abbigliamento ci tradisce!
Alla prossima!
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