Lo so, la stagione non è la migliore per apprezzare i colori di questa bellissima valle ma in compenso spero di non trovare folla e di godermela in pieno. Alle 9.15 sono pronto e inforco il sentiero poco dopo il ponte di Corippo: la temperatura è frizzante e per scaldarmi cammino di buona lena.
In breve arrivo al ponte di Lavertezzo, è la prima volta che non ci trovo nessuno, la foto di prammatica non ha prezzo!
Proseguo agevolmente, purtroppo ogni tanto i rivoli che scendono dalla montagna sono completamente ghiacciati e mi costringono a pericolosi equilibrismi... ma non mi scoraggio; passo le capanne di Orgnana e di Alnasca, la grossa pietra che incombe su una panchina: chissà chi ha il coraggio di sedersi lì?
Nel frattempo il sentiero è iniziato ad essere coperto di neve; la valle all'altezza di Brione finalmente si allarga, è bellissimo qui! Arrivo alla capanna Froda, sono le 12.30 e quindi decido di fermarmi per il pranzo: mi godo il sole che illumina la capanna e il panorma sulla vallata.
Riparto, in breve arrivo al ponte di Frasco: qui purtroppo non è possibile prendere il sentiero "nascosto" oltre il ponte perchè i cumuli di neve lasciati dallo spazzaneve ne impediscono l'accesso. Così seguo la traccia ufficiale che lambisce il paese e poi sale leggermente fino a Sonogno.
Fuori paese c'è una pista di pattinaggio su ghiaccio all'aperto affollata di bambini che giocano a hockey, bello vederli correre con le guance arrossate e lo sguardo felice!