Appunti di viaggio: Da Lierna a Varenna



Il tempo è stato clemente ! nonostante le previsioni meteo, i nuvoloni che ci hanno accolti a Lecco e i pensieri malaugurati di qualcuno, abbiamo preso solo qualche goccia di pioggia, la mattinata è stata perfetta: sole, aria fresca e limpida …

Questa volta con Mario arriviamo ‘PRIMA’ di Chenio !!!!!, pausa caffé al bar dove incrociamo un personaggio con un bicchierino di rosso in mano ( alla faccia, già a quest'ora ! ) e partenza puntuale per Lecco. Cambio treno sotto la pioggia e arrivo a Lierna con il tempo decisamente migliorato.

Passeggiata per Lierna fino al lago e visita al Castello ( più che altro è un piccolo borgo su un promontorio ) dove troviamo una sede dei giovani Padani e una caratteristica piazzetta ( piazza Dogali ) evocata a gran vode da Chenio, una triste pagina della nostra storia ( Battaglia di Dogali ) vicino il borgo Riva Bianca ( spiaggia da annotare ) e iniziamo la salita alla ricerca del sentiero del viandante.

Il sentiero all’inizio è piacevole, la salita dolce ( questa volta dobbiamo seguire la parte bassa del sentiero !!! ), improvvisamente la salita si fa + ripida con dei punti difficili tanto che cominciamo a dubitare di aver sbagliato strada !!! continuiamo faticosamente a salire e dopo un bel pezzo troviamo il rettangolino arancio con la dicitura ‘sentiero del viandante’; il sentiero è quello giusto ! e meno male che qualcuno dice che è un sentiero per le scolaresche …..

Superiamo quota 700 e quindi iniziamo la discesa per Fiumelatte, in questo tratto ci sono delle fastidiose e appiccicose mosche … la fame si fa sentire e quindi seduti sulle pietre lungo il sentiero cominciamo ad azzannare i panini !!!!

Ad un certo punto Chenio in una sola mano tiene un panino con 2 etti di mortadella trà indice e medio e un uovo sodo tra medio ed anulare, la stessa situazione si ripete x ben due volte ( deve essere un nuova dieta !!!) , purtroppo non aveva a disposizione un fiasco di lambrusco ma non si può avere tutto nella vita …

Rifocillati continuiamo la discesa per Fiumelatte, più sereni, i discorsi sono dei più vari, dalle memorie di Canio sugli argomenti più disparati al calcio ( finale del Milan, Inter e Mancini, esonero Deschamps …) .

Giugiamo a Fiumelatte, in questo periodo imponente e incazzato, tutto intorno goccioline d’acqua e un rumore assordante … bellissimo ( vedi foto ).

C’incammino per Varenna dove arriviamo poco dopo, si parla dei vizi capitali ( io opto per Lussuria e Accidia ), visita alla Villa Monastero dove una zitella di origine svizzera ci fa i biglietti controllando che non ci fregassimo i depliant a pagamento. Villa e giardino interessanti ( vedi foto ). Sosta alla chiesa che ci stordisce con uno scampanio, giro in centro, pausa gelato e partenza per Milano.


Da Lierna a Varenna

2 commenti:

Mario ha detto...

A proposito dei Vizi Capitali (ed in particolare quello da noi scelto all'unanimita'... indovinate quale): a Varenna ricordiamo l'Hotel Gaudio (con un nome cosi'...). Tre stelle tutte dedicate al peccato piu' famoso al mondo!

Anonimo ha detto...

IL GRANDE 'CHENIO'

Che dire, i miei appunti di viaggio sono un po' sbiaditi, ma ci provo lo stesso.
Questa volta con mio sommo stupore trovo sia Mario che Ciccio presso la scala mobile, non era mai successo, questo mi ha insospettito non poco. Infatti, come detto abbiamo rischiato di prendere tanta di quell'acqua!!!
Bene, vicino ai due c'era un gruppo di ragazze , con zaini etc; l'età era verde, nel senso che a me e Mario avrebbero dato del VOI e a Ciccio del LEI !

Sic transeat gloria mundi

Il viaggio in treno è stato piacevole, chiacchierate varie e scongiuri da Calolzio Corte in poi visto che diluviava di brutto.
Il percorso è stato piacevole, ed alla faccia delle scolaresche, abbiamo toccato quota 720 con una bella salita, per fortuna sotto il sole, questa volta.
Panorami ariosi e bel sentiero attraverso il bosco di castagni.
Arrivati a Fiumelatte, ci siamo goduti le sorgenti del Fiume, dopo le pioggie del sabato era bellissmo, gonfio di acqua e con effetti speciali, da ricordare.

Durante il viaggio, abbiamo toccato diversi argomenti: peccati capitali e vecchie glorie calcistiche; decisamente un peccato capitale in particolare ci ha dato molto da approfondire, chissà perchè?!


Nota finale: Nessun incontro sul sentiero, dato che era domenica le scolaresche erano in vacanza!!!

Ciao alla prossima

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