Appunti di viaggio: 4 Maggio 2008 - Rifugio Elisa

E per la seconda volta in 3 giorni, facciamo 1300 metri di dislivello!

Un'immagine che vale piu' di 1000 parole: qui sotto vedete il Grande Chenio nel pieno dello sforzo agonistico-atletico, lo sguardo fisso alla meta, l'animo indomito proteso al risultato sportivo mentre affronta l'ultimo tornante...



Breve cronaca della giornata: e' veramente presto oggi. Approfittando dell'assenza di Salvo, GC fissa l'orario di partenza alle 8.15 in Centrale dove arriviamo alla spicciolata e all'ultimo minuto. A Mandello, base operativa della giornata, facciamo colazione al bar della stazione dove chiediamo informazioni su Rongio da dove dovrebbe partire il sentiero. Lo sguardo della barista ("C'e' da camminare") ci fa capire che e' lontano, ma non ci scoraggiamo. Iniziamo la lunga ascesa (ci vorranno quasi 4 ore) su un sentiero prima morbido ma poi faticoso, ripido e sotto il sole. Quando i morsi della fame ci hanno ormai abbandonato (sono le due!) finalmente arriviamo al rifugio Elisa, dove OVVIAMENTE mi lascio traviare dal menu e ordino polenta e formaggio per tutti!

Nel frattempo abbiamo modo di aggiungere un altro elemento alla nostra galleria di tipi umani, ormai degno della celeberrima Comedie Humaine (ricordiamo tra gli altri l'Ingrugnito e la Rassegnata, l'Uomo del Fritto, Gigi, la Prorompente di Dervio, Elettra e Romina, la Gaudente di Corenno Plinio, il Malfidato di Argegno). Oggi conosciamo l'Antipatica: prima ci risponde sgarbata ad una domanda cortese, poi esce dal rifugio ma subito dopo vi rientra per riprendere lo zaino bofonchiando "Non mi fido!".

E' ora di riprendere la strada del ritorno, lunga e difficile per la stanchezza e aggravata dal timore di perdere l'ultimo treno, che alla fine acchiappiamo all'ultimo secondo mentre gia' si stanno chiudendo le porte.

E termino con un affettuoso arrivederci (speriamo!) alla mia misteriosa ed affascinante compagna del viaggio di ritorno, che chiameremo la Sensuale.

Alla prossima!
Mario

5 commenti:

Silvia ha detto...

Ragazzi, è impossibile riprendervi ormai, andate avanti a 1300 mt di dislivello a botta! Meglio del CAI!

Anonimo ha detto...

ILGRANDECHENIO

Ragazzi, spendo una parola anch'io sulla 'sensuale'!
Mario ha ragione!!!

P.S.- Silvia, il CAI ci fa un baffo, noi abbiamo la nostra guida personale 'Maurizio', che più che una guida somiglia ad un alpino per come mangia e beve il vino nei rufugi!!!

Anonimo ha detto...

e Maurizio non e' l'unico "alpino" della compagnia, in quanto a grappa c'e' chi gli da' filo da torcere...

Anonimo ha detto...

ILGRANDECHENIO


Mi trovo d'accordo con Mario.

Ho anche la parola chiave:

grappa all'ortica :)

Salvo Di Salvo ha detto...

adesso non esageriamo non mi sembra una grossa impresa l'appuntamento alle 8.15 potevate anche fare le 7:15 ...

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