APPUNTI DI VIAGGIO - ALLA SCOPERTA DELLE CANTINE DEL ROSSO CONERO

Ancora mi ricordo, era il 29 agosto 2008, il dorico, Ugo e Nicoletta decidono di andare a visitare alcune cantine di produttori del Rosso Conero, il prode Max, Don King è impegnato e gli altri amici o sono via o in viaggio per rientrare alle base del nord.Il dorico, ha come suo produttore di fiducia, la cantina Moncarrese, a seguire vengono individuate quella del Marchese Leone-Diotiguardi ed una denominata La Fattoria.I nomi sono volutamente storpiati per evitare pubblicità.
Si decide di partire dalla più lontana e, a memoria del dorica quella che non effettua degustazione, quella Moncarrese.
Si parte, alla guida Nicoletta, in posizione di navigatore ildorico e pronto ad ogni evenienza Ugo.
Assenti giustificati Max Don King, Antonella e Roberta, le amiche di Max, e Luana.
Arriviamo alla cantina e aspettiamo il nostro turno, e la signorina riconosce ildorico come cliente e si appresta a spiegare i prodotti presenti.
I vini sono dei verdicchi dei castelli di Jesi, attenzione a non fare confusione, dei vini dell'ascolano, un saluto ai cugini, e finalmente il Rosso Conero, in versione base e riserva.La spiegazione è articolata e devo dire molto approfondita, ma il fatto di non degustare ci immalinconisce.A questo punto ildorico, gioca il tutto per tutto, e chiede se è possibile effettuare una degustazione, la ragazza risponde affermativamente ed i nostri si preparano alla beva.Naturalemente i riserva non si toccano, ma non fa nulla.Si parte con un vino bianco dell'ascolano, il pecorino, non male, ma noi siamo qui per il verdicchio e per il Rosso Conero, non ci facciamo intenerire.Finalmente arriviamo al verdicchio, denominato Case Rotte, e qui ci fermiamo a centellinare le gocce, non c'è storia, siamo veramente ad un buon prodotto.
Aspettiamo con ansia i rossi, la ragazza parte con un prodotto non troppo forte, un Lacrima di Morro d'Alba in purezza, e qui noi facciamo l'ola, vino rosso da abbinare senza problemi ad un bell'arrosto di pesce ed anche ad una bella fritturina dell'adriatico, non calamari e gamberi, questa lasciatela ai profani.
Alla fine, ecco il Rosso Conero superiore, qui ci fermiamo, beviamo goccia a goccia per far durare più a lungo il liquido versato, ma alla fine dobbiamo terminare, fra un po' si chiude. Siamo alle ordinazioni, ildorico ed Ugo se ne escono con un po' di bottiglie, Nicoletta, con la scusa che deve fare dei regali, cala la scala reale all'asso, e sbanca prendendo le riserve a quattro a quattro e finendo con il verdicchio dei castelli.
La ragazza, entusiasta dell'ordinazione ci fa uno sconto sull'acquisto e proprone a Nicoletta di diventare socia della cooperativa vinicola.
Insomma, l'auto è completa, scatoloni di bottiglie in ogni dove, carichi e contenti partiamo per la prossima cantina.Data l'ora decidiamo di scartare la Cantina La Fattoria e ci rechiamo al quella del Marchese Leone-Diotiguardi.
Il percorso è tranquillo, la velocità di crocera rispetta tutti i limiti del codice della strada.Bene , arriviamo alla Cantina del Marchese e qui, senza nemmeno troppo tergiversare, l'oste ci mette davanti cinque bicchieri di Rosso Conero di diverse qualità, rigidamente ' a salire', nel senso dal vino base fino a quello più strutturato , e noi che facciamo, gustiamo e beviamo.


L'unico rammarico è che una banda di napoletani, più inclini alla ricerca al prezzo della bottiglia che alla qualità disturba enormemente la nostra degustazione.Ma, anche in questa procellosa situazione Nicoletta se ne esce con una ordinazione, sempre perchè deve fare dei regali e deve fare bella figura, da guinnes.
Dopo l'ordine, l'oste regala a Nicoletta una serie di bottiglie a piacimento, spiazzando i napoletani, e sperando in cuor suo che la banda abbandoni presto il negozio.Carichiamo l'auto, che in modo ubbidiente prende la strada di casa carica di tutti quei cartoni di vino.
Bene, è fatta, ci apprestiamo a rientrare, ma peccato essere partiti tardi nel pomeriggio, sennò un'altra cantina ci sarebbe stata eccome!!!
ciaooooooooooo
P.S.- Peccato per le foto, ho dovuto inserire solo quelle di repertorio.

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