9 Novembre 2008 - Reggia di Colorno, ovvero "il popolo va a messa in Duomo!"



Domenica di sole dedicata alla cultura e alla eno-gastronomia, a causa del ginocchio malandato di Canio che e' apparso claudicante.
In formazione inedita (Mario, la di lui consorte, Salvo, Canio e la Maestra ora Prof.) affrontiamo la A1 in direzione sud fino a Parma, poi ci facciamo guidare dal fido navigatore fino a Colorno che ci appare lattiginoso nella bruma novembrina.



Caffe' in un incredibile Bar Sport rimasto agli anni 50 e finalmente entriamo alla Reggia con guida di prammatica. La prima cosa che ci viene mostrata e' la chiesa di San Liborio, cappella privata dei duchi di Parma (la seconda in Europa per grandezza) che essendo all'interno della reggia non era fruibile a tutti. Da qui l'espressione anche un po' sprezzante della guida: "il popolo va a messa in Duomo!"

Terminiamo la visita alla stupenda reggia con annesso giardino, la nebbia si e' alzata e ci appare una bellissima giornata di sole;





ma e' ora di pranzo e, dopo breve consulto, ci dirigiamo "Da Sergio". Non tantissima scelta ma buona qualita' e prezzo ragionevole. All'uscita chiediamo le indicazioni per la cantina Zappavigna dove vogliamo acquistare del Lambrusco, che Sergio ci da' volentieri.

Arrivati alla cantina veniamo accolti dal proprietario, che e' stato avvisato per telefono dal ristoratore ed e' li' che ci aspetta!!! Che civilta'!

Caricato il vino in macchina muoviamo verso Fontanellato, nostra meta pomeridiana, famoso (dice Canio) per il Santuario: bello, stile barocco, notevole il locale adiacente con gli ex-voto dei fedeli.
Usciti, acquistiamo del parmigiano in una vicina salumeria ("il migliore della regione", pontifica il proprietario!), poi vasca in centro dove c'e' la sagra di San Martino con le bancarelle gastronomiche (e Canio per la felicita' ha smesso di zoppicare!), tutte intorno al bel castello con fossato che sovrasta la piazza del Paese.

Alla prossima!
Mario

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