Giornata piovosa e poco adatta ad immortalare la passeggiata nei boschi del Varesotto, luoghi della memoria per il prode Marietto che vi trascorreva le vacanze piu' di 40 anni fa.
Scendiamo dal trenino delle Nord a Cocquio Trevisago e ci incamminiamo per mulattiere acciottolate che salgono dolcemente verso S. Anna di Caldana, poi attraversiamo il bosco di Cerro (la trattoria dei Cacciatori, unica in provincia a vendere la mitica cedrata, non esiste piu') e infine giungiamo ad Orino dalla parte del campo sportivo, rimasto immutato.
Breve passeggiata del ricordo nelle anguste stradine del paese e foto di prammatica davanti ai luoghi conosciuti: la casa delle vacanze, la vicina villa, la casa del fattore, il fienile (ora e' una bella palazzina a due piani), il lavatoio, il Circolo, la piazza della chiesa, l'oratorio, il macellaio, il panettiere, la pasticceria (non esiste piu').
Cerchiamo un posto per il pranzo: abbiamo i panini ma la pioggia non desiste e optiamo per una trattoria; purtroppo il ristorante Belvedere e' chiuso da tempo, saliamo al crotto Gesiola ma e' chiuso pure questo.
Scendiamo ad Azzio e qui troviamo una trattoria ma la domenica non lavora. Proseguiamo fino ad una frazione di Cuvio e finalmente un ristorante aperto (con annessa ostessa triste!).
Dopo pranzo riprendiamo la marcia in discesa fino alla vicina villa Bozzolo a Casalzuigno dove terminerebbe il nostro itinerario. E' presto, e decidiamo cosi' di proseguire fino a Cittiglio seguento il percorso 3V che attraversa diverse frazioni sempre rimanendo nei boschi.
Arriviamo giusto in tempo per il treno, ma il biglietto di Mario e' fradicio e non si riesce ad obliterare: pene draconiane per i trasgressori, minaccia un cartello in stazione!
Ma il capostazione non si perde d'animo: lo appoggia su una stufetta elettrica che, approfittando del ritardo del treno, lo asciuga perfettamente e ci consente di rientrare tranquillamente fino a casa.
Alla prossima!
Mario
1 commento:
ILGRANDECHENIO
Marietto, ma nemmeno una foto??
E' un vero peccato!!
A proposito, l'ostessa triste, ci ha detto di tornare ancora :)
ciauz
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