Gita 133 - 6 febbraio 2011 al rifugio Rosalba



Stavolta la ferale notizia ci ha raggiunto all'imbocco del sentiero: "Rifugio Rosalba chiuso" recita una scritta appesa ad un albero ("il rifugista non sta bene" sapremo poi), dopo aver percorso 2 volte in macchina l'anello stradale dei Piani dei Resinelli prima di trovare la svolta corretta.

E quindi con l'animo triste iniziamo a camminare; se non altro c'è un bel sole e un cielo terso come se ne vedono pochi sulle Grigne. D'altronde il pensiero corre già allo spuntino pomeridiano: io e Canio ci siamo già accordati sui pizzoccheri!

La salita, una volta usciti dal bosco, si fa ripida e faccio una gran fatica: oggi le gambe non si muovono proprio, e infatti mentre il nostro stambecco etneo prende il volo sono superato da un paio di escursionisti che non sembrano sentire la fatica.
Per fortuna il Dorico mi resta vicino e ci dividiamo anche il nostro Fruttino ai mirtilli, e che diamine, c'è il calo di zuccheri!



Arrivati alla meta ci godiamo il panorama, davvero emozionante in questa stupenda giornata di sole: lo sguardo spazia dalle Grigne sopra di noi, al lago ai nostri piedi, al promontorio di Bellagio, ai monti Lariani subito dietro (Tremezzo, Grona, Crocione, Bregagno) fino addirittura al gruppo del Rosa. Indimenticabile.





Sicuramente meno memorabile il panino d'emergenza, consumato seduti sulla panca ma il sole che ci scalda è comunque piacevole.

Iniziamo la discesa e poco dopo assistiamo per la prima volta in vita nostra ad un salvataggio aereo! Un elicottero del 118 ci si avvicina e inzia a girare in tondo proprio sopra le nostre teste, poi resta fermo a pochi metri sopra un pinnacolo di roccia dove si è arrampicato un gruppo di alpinisti.
Con il naso all'insù osserviamo tutta la sequenza del salvataggio: il soccorritore si cala dall'elicottero, afferra al volo la barella lanciata dall'alto, imbraga il malcapitato che viene issato e alla fine all'ultimo passaggio l'elicottero cala la fune a cui il soccorritore si aggrappa per issarsi a sua volta.



Commentando l'accaduto arriviamo alla macchina, faccio rombare il motore e senza por tempo in mezzo ci fiondiamo a Balisio per il meritato spuntino: pizzoccheri, salamella e vino rosso!

1 commento:

Ildorico ha detto...

ciao
cronaca perfetta!!!
Devo dire che l'intervento dell'elicottero del 118 , visto in diretta, è interessante.
Nota a latere, peccato che anche questa volta il rifugio fosse chiuso, ma ormai ce ne stiamo facendo una ragione :)
ciaoooooooooooooooo

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