Per adesioni e info spedire mail al ‘GRANDE CHENIO’
Appuntamento: Sotto casa del ‘GRANDE CHENIO’ alle 08:15
Andata: In auto, equipaggio nr 1, con la Trek MobileRitorno: In auto, equipaggio nr 1, con la Trek Mobile
Pranzo: Al sacco
Difficoltà: 4 ore e 50 min
Programma di massima:
Capolago - Riva S. Vitale - Monte San Giorgio - Meride - Riva S. Vitale - Capolago
Dislivello: circa 816 in salita
Varie: possibilità di bagno al lago a Riva S. Vitale
Nonostante che il Monte San Giorgio sia stato dichiarato dall'UNESCO nel 2003 Patrimonio mondiale dell'umanità, intorno e sul monte stesso nulla è cambiato. In questo monte si celano fossili risalenti a 240 milioni di anni fa - spesso in condizioni perfette. Importanti reperti sono esposti nel Museo dei Fossili di Meride. Per gli escursionisti invece, il Monte San Giorgio rappresenta soprattutto una stupenda montagna panoramica. A nord lo sguardo spazia sui rami del Lago di Lugano. Sullo sfondo si stagliano contro il cielo le Alpi Ticinesi. A sud lo sguardo spazia sulla pianura padana. Questa fantastica veduta a 360° bisogna però prima conquistarsela perché da qualunque lato si affronti il Monte San Giorgio la salita è sempre lunga e ripida. Lo stesso vale naturalmente per la discesa.
La prima parte dell'escursione conduce dalla stazione di Capolago a Riva S. Vitale seguendo la strada che costeggia il lago. In posizione sopraelevata, presso la Chiesa di Santa Croce visibile anche da lontano, inizia la vera e propria salita al Monte San Giorgio. Uno stretto sentiero, spesso anche molto ripido, conduce attraverso boschi di castagni fino ad una cresta. Il sentiero diventa ora quasi piano e in breve tempo si raggiunge la cima. Seguendo sempre il sentiero escursionistico in direzione di Meride, la discesa si snoda per lo più su una vecchia stradina incassata. Da Meride verso Riva S. Vitale, il sentiero si fa di nuovo più tecnico. Seguendo di nuovo la strada si raggiunge infine la stazione di Capolago.
Meteo:
Domenica da poco nuvoloso ad irregolarmente nuvoloso. Precipitazioni assenti, salvo isolati deboli rovesci nel pomeriggio sulle Alpi. Temperature minime in lieve aumento, massime stazionarie. Venti deboli, occidentali in montagna e orientali in pianura.http://www.arpalombardia.it/meteo/bollettini/bolmet.htm
Meteo Svizzera:
Sole, 21/32 Gradi
http://www.meteosvizzera.admin.ch/web/it.html
5 commenti:
METEO LOMBARDIA
BOLLETTINO METEOROLOGICO PER LA LOMBARDIA
EMESSO GIOVEDÌ 26 LUGLIO 2007 ALLE ORE 13
PREVISIONE PER DOMENICA 29 LUGLIO 2007
Stato del cielo: fino al mattino da poco nuvoloso ad irregolarmente nuvoloso con addensamenti sulle Prealpi e sul Nord Ovest, poi poco nuvoloso ovunque con sviluppo di cumuli sui rilievi.
Precipitazioni: possibili isolati rovesci nel pomeriggio-sera sui rilievi orientali.
Temperature: minime in lieve aumento, massime stazionarie.
Zero termico: attorno a 4300 metri.
Venti: nella notte rinforzi da nord sui settori occidentali, poi in pianura deboli orientali, in montagna deboli occidentali.
Altri fenomeni: condizioni di afa da moderata a forte
METEO LOMBARDIA
BOLLETTINO METEOROLOGICO PER LA LOMBARDIA
EMESSO VENERDÌ 27 LUGLIO 2007 ALLE ORE 13
PREVISIONE PER DOMENICA 29 LUGLIO 2007
Stato del cielo:
su tutta la regione nuvolosità variabile. Sulla pianura annuvolamenti più probabili al mattino, sui rilievi addensamenti più consistenti nel pomeriggio.
Precipitazioni:
sui rilievi possibile qualche rovescio nel pomeriggio e in serata, anche temporalesco, più probabile su alta Valtellina e Prealpi bergamasche e bresciane.
Temperature:
minime in leggero aumento, massime stazionarie o in lieve calo. In pianura minime intorno a 20 °C, massime intorno a 34 °C.
Zero termico: a circa 4200 metri.
Venti:
in pianura deboli variabili con temporanei rinforzi, in montagna da deboli a moderati dai quadranti occidentali.
Altri fenomeni:
condizioni di afa moderata.
IN ATTESA DEGLI APPUNTI DI VIAGGIO
Che vi devo dire, la gita è stata molto bella, in cima al Monte, un panorama da favola!!!
ciao
IN ATTESA DEGLI APPUNTI DI VIAGGIO
Siamo sempre in attesa degli appunti di viaggio, speriamo siano all'altezza dell'attesa!!!
ciauz
PER I MENO ATLETICI
Il Monte San Giorgio si situa tra i bracci meridionali (Porto Ceresio e Riva San Vitale) del Lago di Lugano.
Ha un'altezza di 1'097 metri e dalla sua vetta si gode un incantevole panorama.
Con lo sguardo rivolto a nord-ovest, la vista spazia sul Lago di Lugano - in particolare sulla zona di Morcote – con il Monte Lema e la catena delle Alpi sullo sfondo.
Se ci si rivolge ad est gli occhi incontrano la ripida fiancata del Generoso, mentre a meridione la vista si distende sulla pianura lombarda.
Una rete di sentieri capillare collega i diversi comuni che compongono la cosiddetta regione del San Giorgio.
Partendo da Riva San Vitale, raggiungere la cima è sicuramente impegnativo (3 ore), ma lo splendido panorama della vetta ripaga certamente l’escursionista per la fatica profusa.
Il sentiero più conosciuto è quello che inizia in località Comavalle, dalla Chiesa di Santa Croce si sale verso via San Giorgio e si prosegue poi per il sentiero segnalato fino alla vetta. È altrimenti possibile raggiungere la cima anche salendo dal Rocul oppure dal sentiero che parte dalla località Valserrata.
Sul percorso si può scendere all’Alpe Albio per poi passare dal Rocul, la palestra all’aria aperta di Riva San Vitale.
Per i meno allenati è consigliabile salire al monte San Giorgio da Brusino Arsizio, con una comoda funivia, si arriva al punto panoramico del Serpiano (650 m.).
È poi possibile proseguire a piedi dal ristorante Funivia, percorrendo un comodo sentiero, e raggiungere in circa 30 minuti l'Alpe di Brusino.
Dall’Alpe, in circa un’ora e mezza si raggiunge la vetta del monte.
Sulla vetta vi è un rifugio come pure una chiesetta, bisogna sapere che nel corso del tredicesimo secolo viveva in una grotta sulle pendici del Monte San Giorgio il Beato Manfredo di Settala, un eremita, al quale sono attribuiti numerosi miracoli e le cui spoglie sono custodite nella chiesa Parrocchiale di Riva San Vitale, nella quale è pure possibile ammirare i grandiosi dipinti a lui dedicati. Il Beato viene festeggiato e ricordato ogni anno il 27 gennaio.
Il Monte San Giorgio è inoltre internazionalmente noto per i suoi fossili risalenti al triassico medio, e nel mese di luglio del 2003 è entrato a far parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO.
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