APPUNTI DI VIAGGIO - SECONDA PUNTATA - BICICLETTA CHE PASSIONE 15 AGOSTO 2008

GITA CICLISTICA DA PESCHIERA DEL GARDA A DESENZANO

Da Borghetto sul Mincio a Desenzano


Riprendiamo il nostro percorso da Borghetto sul Mincio , Monzambano e dopo diversi tagli e richieste di informazioni arriviamo a Castellaro Lagusello.Qui il dorico si ricorda di esserci già stato in precedanza e per la precisione nella gita organizzata da Silvia in occasione delle Cantine Aperte.vedi Troviamo il ristorante consigliato dal cugino dell'Umberto e dopo alcune trattative, siamo alle 14:00, riusciamo a sederci al tavolo ed a consumare il nostro pranzo di ferragosto, vedi in calce il menu.Dimenticavo, sulla strada avevamo provato a chiedere ospitalità ad un agriturismo, niente da fare, cucina chiusa! Che tempi, e poi dicono che c'è la crisi!
Dopo il caffè, ci dirigiamo in centro e visitiamo il borgo ed una piazzetta dove un appassionato coltiva dei bellissimi bonsai, scambiamo due chiacchiere col signore e poi ci apprestiamo a proseguire.Nel frattempo, il manubrio della bicicletta del Libanese comincia a dare i numeri, nel senso che si sta allentando, siamo nel panico, infatti non è molto sicura la guida.
Durante la marcia, vediamo un garage aperto e ci fermiamo, esce una sciura che alla nostra richiesta di una brugola, tira fuori la cassetta degli attrezzi e comincia a cercare con noi l'attrezzo più idoneo, siamo fortunati, infatti troviamo la brugola e la simpatica signora, presa a compassione, ci regala l'attrezzo!Chiediamo la strada, San Martino della Battaglia e poi Desenzano; ci da le indicazioni e salutiamo riprendendo la marcia.
Tappa anche a Pozzolengo con foto al monumento ai caduti e visiata la castello.



Finalmente, il libanese ha la bici in ordine e senza problemi ci dirigiamo verso San Martino della Battaglia, a dire il vero verso l'Ossario e la Torre.
Arriviamo all'Ossario e qui, devo dire, ci commuoviamo, infatti nella chiesa ci sono i teschi dei soldati morti nella battaglia, la vista è molto commovente e noi non ci aspettavamo per nulla una cosa del genere.Forse, vestigia di questo genere devono essere in città, a continuo ricordo delle disgrazie e delle ferite di tutte le guerre.Scusate lo sfogo.


Poi, ci dirigiamo alla visita della Torre di San Martino, devo essere sincero, deve essere stata costruita per esaltare le vittorie della guerra , ma nella sua semplicità mi tocca moltissimo e non ha l'idea di essere una esaltazione, ma una mera presa di coscenza delle sciagure umane.
Nota di colore, trovo il busto bronzeo di Villarey, dovete sapere che vicino casa, nella dorica, c'è la mitica Caserma Villarey, ora sede dell'Università di Economia e Commercio, ma una volta presidio di fanti nel cuore della città di Ancona.
Vedi anche
http://www.curiosandi.com/2008/08/appunti-di-viaggio-15-agosto-2008.html
Saliamo la torre fino alla sommità. dove si ammira uno stupendo panorama sul lago di Garda, e poi visitiamo il museo, piccolo , a dire il vero sul retro della torre.
Adesso il tempo comincia a stringere, si è fatto tardi, scendiamo la collina di San Martino e domandiamo la starda ad una scura sessantenne, bionda, naturale...., che con spiccato accento partenopeo ci indica la strada per Rivoltella e Desanzano.
La sciura, meglio dire la siggnò, ci dice di seguirla, ed in effetti, alle varie curve si ferma ad aspettarci, fino a quando , giunta alla sua meta si ferma niobamente rispsiegandoci il percorso. Che tenera,le avremo fatto pena!!!
Arriviamo a Desenzano, qui leghiamo le bici e ci fermiamo sul corso, la vasca a dire il vero; è uno spettacolo simpatico, il dorico in tutina da ciclista, il libanese in semi sportivo, passeggiare per la vasca di Desenzano, con tutti i presenti in tiro per la giornata festiva di ferragosto, da non dimenticare!!

Decidiamo di fermarci a cena e di prendere un treno più tardi, individuiamo una trattoria che ci ispira, ma fatalità, tutta la strada è senza luce, saranno forse i temuti temporali??
A questo punto troviamo in fretta e furia un altro ristorante, dove consumiamo il nostro pasto ed abbiamo la fortuna di scambiare due chiacchiere con un Conte Ugolino addetto al taglio dei salumi che ci spiega il motivo della mancanza dell'energia elettrica a Desenzano: è l'enel che , sapendo dei temporali , sta provando "le valvole", e quindi stacca l'energia dfi volta in volta nelle varie zone, per evitare disastri.
Anche il libanese, scuote il testone incredulo, ma questo è il mondo!
Salitona finale verso la stazione di Desenzano e finalmente il treno per Milano ci accoglie nel suo grembo fino alla Centrale, il dorico se la dorme della grossa, mentre il libanese legge i suoi fumetti.
Bene anche questa è fatta.!







Dimenticavo, un po' prima di mezzanotte sono passato da Parco Sempione, per tornare a casa,c'erano mille e mille persone, tutte a guardare i fuochi d'artificio, Piazza Castello bloccata al traffico tutti col naso all'insù, e poi dicono che a Milano ad Agosto non c'è nessuno, non è proprio così vero!


PRANZO DI FERRAGOSTO

Ristorante in Castellaro Lagusello
Salame mantovano

Prosciutto e melone

Giardiniera in aceto e bruschette all'olio

Luccio in salsa appetitosa


Lunette di spinaci all'ortica

Risotto al radicchio

Bigoli al pesto e basilico


Sorbetto al limone


Fesa con salsa ai funghi

Roastbeef di manzo al Madera

Patate al timo ed insalata mista


Dessert della casa

Acqua. vino della casa


GLI APPUNTI PRECEDENTI SONO ALL'INDIRIZZO IN CALCE
http://www.curiosandi.com/2008/08/appunti-di-viaggio-prima-puntata.html


1 commento:

Anonimo ha detto...

che tempi lontani, ma Carlos era magro!

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