2 Novembre 2008 - In Grigna!



Alla faccia delle previsioni del TG5 e di Sky - che promettevano acqua a catinelle - ci siamo fidati del TG3 che (lui solo!) prevedeva una bella giornata seppur con sole velato: e cosi' e' stato!

La giornata inizia con un contrattempo: Salvo si e'scordato gli scarponi a casa, in breve rifissiamo l'appuntamento per le 9.00 a Rogoredo. Finalmente partiamo e, vedendo la giornata limpida, decidiamo di cambiare itinerario: da uno prudente e adatto ad una giornata nuvolosa ad una nuova sfida, si va in Grigna!

Porto la Trek Mobile a Ballabio e da li' per i 14 tornanti fino ai Piani dei Resinelli. Chiediamo ad un autoctono consigli per il sentiero (non abbiamo il nostro solito vademecum) che ci viene spiegato con chiarezza.

Iniziamo il cammino, superiamo il rifugio Porta



e attacchiamo il sentiero, costantemente molto ripido, che in meno di 2 ore ci portera' in vetta. Mentre sbuffando ci inerpichiamo incontriamo un simpatico vecchietto che procede lentamente. Lo superiamo in scioltezza, e che diamine!. Poi notiamo che man mano l'arzillo si spoglia: prima la giacca a vento, dopo un po' il pile, dopo ancora la camicia e piu' e' leggero e piu' aumenta l'andatura. Rimasto in canottiera (quella classica, modello Canio) mette il turbo, in breve ci raggiunge, ci supera e ci distacca: sara' la canottiera?
Ma arrivato al primo poggio si ferma, inizia a chiacchierare e poi prende la via del ritorno. Noi invece proseguiamo, in alcuni punti ci sono le catene fisse che ci aiutano, e' sempre assai ripido e talvolta pericoloso. Dopo un ultimo strappo siamo in cima: improvvisamente le nuvole che da un po' ci accompagnavano si aprono e ci godiamo il panorama, impareggiabile!







Ritorna la nebbia, fa un freddo cane e cosi', divorati i panini con le mani intirizzite, iniziamo a scendere. Un po' il freddo, un po' la ripida discesa, in poco piu' di un'ora siamo a valle; e' presto e cosi', ripresa la macchina, ci fermiamo a Ballabio al bar della Velina, sempre assai carina.

Alla prossima!

2 commenti:

Salvo Di Salvo ha detto...

posso solo aggiungere agli impeccabili commenti dell'ing. Mario, che all'inizio della discesa abbiamo incontrato una ragazza dalle forme impeccabili che si arrampicava con passo spedito sola soletta verso la cima ... inoltre durante la salita ( breve ma impegnativa ) per superare il vecchietto quasi quasi mi veniva un infarto ...

Anonimo ha detto...

Ragazzi,
ma allora questa velina la dobbiamo proprio andare a trovare!
E poi festa!

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