5 Agosto: Gita in bici: Morbegno, Colico ,Piona, Corenno Plinio, Dervio, Varenna

Appuntamento: Atrio Stazione Centrale Milano h 09:00
Andata: MI C.LE 09:15 Morbegno 10:49
Ritorno:
Bellano 18:16 Milano 19:30
Varenna 18:23 Milano 19:30
Pranzo: Dipende
Difficoltà: Facile, tutta pianura tranne salita per Piona
Programma di massima:
Moebegno - Colico – Abbazia di Piona – Corenno Plinio – Dervio – sellano - Varenna
Dislivello: Pianeggiante
Descrizione Breve:
Gita in bici partendo da Morbegno, ciclabile per Colico, poi visita all’Abbazia di Piona. Ritorno sulla statale, da vedere, pranzo a Corenno Plinio presso risotrantino in Via Badoglio. Volendo bagno a Dervio o a Bellano. Treno a Varenna o Bellano. Ricordo che Colico Bellano sono 15 KM, mentre Varenna 20. Direi gita tranquilla!

Da Morbegno a Colico
Da Morbegno, dal semaforo di Viale Ambrosetti, il viale che porta alla stazione ferroviaria, ci si deve dirigere verso Colico lungo la statale dello Stelvio. E' meglio rimanere sulla sinistra della statale, dove il marciapiede permette di pedalare in sicurezza. Al semaforo successivo, dopo circa duecento metri, attraversata la statale, si supera il torrente Bitto su una passerella riservata a pedoni e ciclisti. Per circa un chilometro si prosegue su un largo marciapiede riservato sino alla rotonda in località Prèveda a Regoledo di Cosio. Qui si riattraversa la statale passando sotto le ferrovia Milano-Sondrio. Si deve percorrere la Via Adda per circa cinquecento metri per poi girare a sinistra. Si pedala lungo una strada asfaltata oltrepassando gli impianti sportivi del Comune di Cosio e si gira infine a destra su un'interpoderale che porta dopo circa trecento metri sull'alzaia sinistra dell'Adda. Qui inizia la pista ciclabile vera e propria. Non ha ancora nome; potrebbe essere il proseguimento del Sentiero Valtellina, ma tutti la chiamano Ciclabile dell'Adda. La pista è ben segnalata e prosegue per circa dieci chilometri. Nel suo tracciato lambisce Mantello, Dubino e Delebio e giunge sino al ponte della Statale 36 che conduce a Chiavenna.Si sottopassa questo ponte sull'Adda per imboccare di nuovo l'alzaia sinistra del fiume. La pista diviene sterrata ma molto agevole e corre sino in prossimità della foce dell'Adda che si immette nel lago di Como. Ancora due chilometri e si arriva al porticciolo di Colico, all'estremità settentrionale del Lario. http://adamoli.info/ciclo/adda05.html

Ciclabile dell'Adda (da fare al contrario nds)
Tipo: strada/MTB - Km 30+ - Dislivello 100 m - Pendenza max 3%
Un percorso quasi completamente pianeggiante, che abbandona subito la SP72 per addentrarsi lungo stradine tra i campi molto più rilassanti e sicure, a cavallo tra tre province (Lecco, Sondrio e Como), fino alla bella pista ciclabile lungo l’Adda. Da Dervio ci dirigiamo sulla SP72 costeggiando il lago alla nostra sinistra verso Colico. Con una leggera salita arriviamo a Corenno Plinio, la frazione di Dervio dall’inconfondibile struttura medioevale. Notevole il castello recinto (X sec.), la chiesa dedicata a S. Tommaso di Canterbury (XII sec.) e i grandi monumenti funebri (XIV sec.) sulla piazza con il caratteristico acciottolato. Affascinante anche il borgo, addossato ad uno sperone roccioso, con le ripide "scalotte" che si tuffano verso il lago con i gradini scolpiti nella pietra, e che merita davvero una visita. Superato il paese di Dorio e la leggera salita della "Garavina", al termine della lunga discesa proseguiamo sul vecchio tracciato della strada prendendo a sinistra al primo incrocio. In fondo svoltiamo a sinistra e dopo circa 100 metri prendiamo la prima a destra (via dei Ciacc) senza mai lasciare la stradina asfaltata che attraversa i campi coltivati. Alla fine giriamo a sinistra verso il lago e raggiunto il Lido svoltiamo a destra attraversando il lungolago di Colico, la piazza e un tratto in pavé fino all’incrocio del parco giochi. Qui si prosegue tenendo la destra verso Nord in via alle Torrette (con un tratto di pista ciclabile); all’incrocio seguiamo l’indicazione per Sondrio svoltando a sinistra e superando il cavalcavia della ferrovia (unico strappo del percorso!). Seguendo i cartelli in loco si possono visitare anche il Forte dei Montecchi e il Forte di Fuentes, ricchi di storia. Attraversiamo invece la SP72 e tra le strade dall’altra parte prendiamo la via al Boscone (la più a sinistra delle due), proseguendo sempre verso nord lungo via alla chiesa e via Stradeta con un piacevole percorso tra i campi. Si gira poi a sinistra in via Strada Granda, quindi ancora a destra sottopassando il cavalcavia della SS36 e costeggiando un laghetto di pesca sportiva prima di entrare in comune di Piantedo (SO). Si arriva così ad un incrocio con la SS38, si attraversa con molta attenzione e ci si immette tra campi coltivati in via S. Martino, superando il passaggio a livello, aggirando un depuratore e girando a sinistra dopo il ponticello su un canale, che costeggiamo sull’alzaia asfaltata. All’incrocio finale giriamo a destra entrando nella frazione agricola di S. Agata, in comune di Gera Lario (CO), e continuiamo fino a superare il sottopasso della SS36. Qui giriamo a destra lungo una lieve salita che ci porta fino ad attraversare (con molta attenzione) l’uscita della SS36, ma dopo pochi metri possiamo lasciarla svoltando a destra appena prima del ponte sull’Adda. Inizia qui la pista ciclabile lungo l'Adda, che offre stupendi scorci sul fiume. Completamente pianeggiante, possiamo percorrerla anche fino a Morbegno senza possibilità di perderci. Consigliamo di effettuare il ritorno lungo lo stesso percorso per evitare le strade trafficate. http://www.dervio.org/vedere/bici/itinerario8.pdf

Abbazia di Piona (da fare al contrario nds)
Tipo: strada/MTB - Km 16 - Dislivello 200 m - Pendenza max 10%
Un percorso breve, con un’unica salita ed un tratto in acciottolato che consiglia l’uso della mountain bike, ma che si può fare con cautela anche con la bici da strada. Le mete lungo il percorso sono comunque tra i posti più belli del lago di Como. Da Dervio ci dirigiamo sulla SP72 costeggiando il lago alla nostra sinistra in direzione Colico. Con una leggera salita arriviamo a Corenno Plinio, bellissima frazione di Dervio che ha conservato l’inconfondibile struttura medioevale. Notevole il castello recinto (X sec.), la chiesa dedicata a S. Tommaso di Canterbury (XII sec.) con addossati i grandi monumenti funebri (XIV sec.) sulla piazza con il caratteristico acciottolato. Affascinante anche il borgo, addossato ad uno sperone roccioso, con le ripide “scalotte” che si tuffano verso il lago con i gradini scolpiti nella pietra, e che merita davvero una visita. Dopo aver superato Dorio, al termine della seconda lieve salita al km 5 ca. prendiamo il bivio a sinistra per Olgiasca. Dopo una risalita breve e piuttosto ripida attraversiamo il paesino (m. 310) e tenendo la sinistra iniziamo a scendere su asfalto che dopo poche centinaia di metri diventa acciottolato, che troviamo in discesa fino a raggiungere la nostra meta (m. 216). Il percorso è davvero suggestivo e si snoda tra l’azzurro intenso del lago ed il verde del bosco, punteggiato solo da un paio di costruzioni, ed è facile, soprattutto nei giorni feriali, percorrerlo senza incrociare nessuno. Il ritorno si svolge sulla stessa strada dall'andata. L’Abbazia di Piona sorge sulla piccola penisola che divide il lago di Como dall’insenatura che prende il nome di Laghetto di Piona. Il complesso monastico, di origine cluniacense, fu edificato a partire dall’XI secolo. Qui sorgeva già un piccolo sacello del VII secolo, i cui resti sono visibili dietro l’abside della chiesa. L’Abbazia è dedicata a S. Maria e a S. Nicola, e risulta edificata in più fasi anche se la consacrazione avvenne nel 1138. La costruzione è in pietra locale con una facciata del tipo "a capanna", e si sviluppa in un’unica aula con soffitto a capriate. All’interno della chiesa sono conservati interessanti affreschi del XII secolo. Dalla chiesa si può accedere direttamente all’area del convento, ed al bel chiostro duecentesco che si sviluppa con una teoria di colonnine dai capitelli decorati. Sulle pareti del chiostro si trovano alcuni affreschi datati tra il XII e il XIII secolo, tra cui un interessante ciclo dei mesi con immagini di santi ed episodi di vita contadina legati ai mesi dell'anno. Per la sua importanza religiosa, per i tesori artistici e la posizione isolata al termine di una scenografica strada acciottolata con stupende viste sul lago, l’Abbazia di Piona rappresenta una delle attrattive del territorio non solo lariano. Tra le curiosità il punto vendita di prodotti erboristici e dei poderosi alcolici distillati dai frati Cistercensi. http://www.dervio.org/vedere/bici/itinerario6.pdf

Meteo:
Stato del cielo: fino al mattino qualche addensamento su Prealpi e alta pianura, in dissolvimento. Poi ovunque sereno o poco nuvoloso con qualche annuvolamento e cumulo sui settori orientali.
Precipitazioni: assenti.
Temperature: minime stazionarie, massime in lieve aumento.
Zero termico: attorno a 4300 metri.
Venti: deboli, in pianura orientali, in montagna settentrionali.

http://www.arpalombardia.it/meteo/bollettini/bolmet.htm

Nessun commento:

Google