APPUNTI DI VIAGGIO - BICICLETTATA A BRESCIA 12 OTTOBRE 2008

Questa volta la gita puntava all'utilizzo della bici e l'attraversamento di alcuni paesi della Franciacorta.Poi la cosa è andata un po' diversamente.Allora, giornata stupenda, caldo e sole tutto il giorno, più che una domenica di ottobre sembrava settembre.Comunque veniamo ai fatti, appuntamento alle macchinette gialle della Stazione di Porta Garibaldi, il libanese pacca clamorosamente e la Sabrina questa domenica non poteva.Quindi ci troviamo Stefano, new entry, ed il dorico e prendiamo il treno in perfetto orario mentre Ciccio si aggrega a Lambrate.Il dorico ha portato la sua bici da corsa, lasciando per questa volta la rossa a casa, ed ahimè, commette un errore madornale nell'abbigliamento, infatti sfodera un completo invernale da temperature dicembrine, mannaggia!


A Brescia saltiamo giù dal treno ed iniziano i problemi, infatti ci dovrebbe essere una pista ciclabile che porta al lago d'Iseo, ma nessuno la conosce. Chiediamo ad una coppia di vecchietti che ci indicano una strada ed in effetti dopo poco si materializza una ciclabile che percorriamo tranquillamente; poi l'errore, chiediamo ad un giovane la strada e questi ci da una indicazione , che scopriremo errata troppo tardi. Alla fine, dopo diversi giri e percorsi in strade trafficate, arriviamo a Rodengo Saiano, dove sorge un'abbazia di monaci Olivetani. La visita la dobbiamo rimandare al ritorno, i monaci si alzano e mangiano presto.Proseguiamo e le nostre indicazioni non collimano con le informazioni che chiediamo ai locali, che più volte ci indicano le tangenziali o le autostrade invece che le ciclabili.

Prostrati da tutto questo decidiamo di seguire la ciclabile verso Paratico che è ben segnata, almeno non dobbiamo rischiare di chiedere a nessuno!

La pista è molto bella, tutta nel verde e solo per pochi tratti in sede stradale, addirittura anche su sterrati e qui il dorico si pente di aver lasciato a casa la rossa, peccato.

Passiamo diversi paesi e costeggiamo delle tenute vinicole dove svettano bei castelli e ville patrizie. Alla fine arriviamo a Clusane Lago d'Iseo, e qui decidiamo di fare sosta, ormai sono le 13:30.
Recuperare un posto in un locale non è cosa semplice, i ristoranti, osterie etc sono tutti pieni, sembra ferragosto, da non credere, alla fine riusciamo a sederci e finalmente si mangia.
Dal nostro posto ci godiamo i presenti che sono tutti vestiti per la festa, c'è anche un vecchietto con un tremendo maglione rosa acceso , sicuramente un regalo di un Natale o festa di compleanno, di notte niente luci di posizione!!!


Passeggiata sul molo e diletto con la musica folk proveniente dal piazzale dove è organizzata la sagra della castagna, le musiche tutte da anni 60,e qui il mio amico Ugo avrebbe fatto un figurone con la sua imitazione di Gianni Minà.

Ormai è tempo di rientrare, ripercorriamo la strada nota ed abbiamo il tempo di visitare Paderno e l'abbazia olivetana, devo dire molto bella, che fa assurgere la gita odierna al rango di uscita culturale.




Adesso via verso Brescia, riusciamo a non perdere la ciclabile fino alle porte della città, poi basta, a quel punto sfrecciamo nel traffico fino ad imboccare il viale della Stazione e finalmente raggiungiamo il fatidico marciapiede per salire sul treno.
Da qui nulla da segnalare, tranne che ci facciamo tutto il viaggio in piedi, non c'era posta nemmeno per uno spillo.
Bene, e con questo alla prossima!!!
Dimenticavo, Mario ha dovuto passare la mano per impegni familiari.

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